Athina Cenci

Overview

Known for
Acting
Gender
Other
Birthday
Mar 13, 1946 (79 years old)

Athina Cenci

Known For

Dio è in pausa pranzo
Movie 2022

Dio è in pausa pranzo

Quel genio del mio amico
1h 40m
Movie 2021

Quel genio del mio amico

Ti vogliamo bene Francesco Nuti
Movie 2021

Ti vogliamo bene Francesco Nuti

Exitus: Il passaggio
Movie 2019

Exitus: Il passaggio

Uno di noi
TV Show 1996

Uno di noi

Uno di noi is an Italian television series, airing on Rai Uno in 1996. The series was rerun on Rai Premium during the summer of 2011.

Miracolo italiano
1h 44m
Movie 1994

Miracolo italiano

7 segments about life in 1990s Italy: two MPs from the opposite sides of the political spectrum spend the night together; during their honeymoon, a woman cheats on her husband with her favorite soap opera star; a married man pretends to be ill to seduce his younger nurse; a family discovers that their son's beautiful fiancée is transgender; an unsatisfied single woman is duped by her celebrity crush for Kevin Costner; two best friends want to have fun; a couple on a tropical holiday is fascinated by their indigenous masseuse.

Zitti e mosca
1h 30m
Movie 1991

Zitti e mosca

In a small Tuscan village that's waiting for the local festival to commence, amidst confusion about the fall of Communism, the lives of some dazed characters intertwine.

Andy & Norman
1h 57m
Movie 1989

Andy & Norman

Stage recording of an Italian adaptation of Neil Simon's 'The Star-Spangled Girl'.

Compagni di scuola
1h 58m
Movie 1988

Compagni di scuola

A group of former high school classmates meets for a reunion 15 years after graduation, only to discover that any innocence or friendship is long lost.

The Big Fox
1h 55m
Movie 1988

The Big Fox

Ugo Maria Volpone is a very rich shipowner. He dissimulates to be close to die in order to have the attention of three of his friends: Corvino, Voltore and Corbaccio. The three accepts every kind of humiliation and money loss in order to inherit all Volpone's fortune. Volpone hires a new servant, Mosca. Together the two start to realize new jokes and extortions to the three greedy fake friends. Who will win the inheritance?

Biography

Greca di nascita, ma pratese di adozione, ha esordito nello spettacolo in compagnia di Alessandro Benvenuti e Paolo Nativi nella prima formazione del trio cabarettistico dei Giancattivi, all'interno degli spazi culturali del Teatro Metastasio di Prato. La trasmissione televisiva che li consacrò al successo popolare fu Non stop diretta da Enzo Trapani, nella quale i Giancattivi si esibivano a fianco del trio napoletano de La Smorfia, di Massimo Troisi Lello Arena Enzo Decaro, Zuzzurro e Gaspare e di molti altri giovani comici che avrebbero calcato le scene cinematografiche, teatrali e televisive negli anni successivi. L'esordio al cinema avvenne nel 1982 sotto la direzione di Alessandro Benvenuti in Ad ovest di Paperino, un film in cui Athina Cenci, assieme ai due compagni di sempre, dava libero sfogo alla sua comicità surreale, intervallata a momenti di una pur blanda analisi sociale. Le sue due prove cinematografiche più mature sono state però senz'altro in Speriamo che sia femmina (1986), per la regia di Mario Monicelli e Compagni di scuola (1988) di Carlo Verdone. L'interpretazione di queste pellicole le è valsa, in entrambi i casi, l'assegnazione del David di Donatello quale miglior attrice non protagonista. L'attività cinematografica (e televisiva) della Cenci è proseguita, pur se con alterne fortune, anche negli anni Novanta (Benvenuti in casa Gori, Ritorno a casa Gori e I miei più cari amici sempre di Alessandro Benvenuti e le serie TV Il coraggio di Anna e Il mastino, solo per ricordare le interpretazioni principali). La sua profonda capacità di mescolare i toni comici a quelli drammatici, la sua vena surreale sempre presente nei dialoghi e la sua chiara sensibilità a conformarsi ai dettati della regia, hanno fatto e fanno di Athina Cenci una delle migliori attrici che il cinema italiano contemporaneo abbia conosciuto. Nel 1999 è entrata a far parte del consiglio comunale di Firenze dopo le elezioni del 13 giugno, nelle file dei Democratici di Sinistra. Degna di nota anche la sua presenza sulle scene teatrali. Un discreto successo ha ottenuto la pièce teatrale La donna gigante di Lidia Ravera. Nel maggio 2001 è stata colpita da un ictus a Firenze, e a causa di questo è stata costretta ad abbandonare l'attività artistica e politica.​

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